La storia

La razza di canarino da canto Waterslager Malinois e la sua storia appare a certi tratti un mistero, infatti, le fonti, non del tutto concordi tendono a rinviare la sua discendenza  in maniere differenti.

La tesi principale vuole che l'antenato, discenda da cantori del sedicesimo secolo i quali venivano allevati dai Fiamminghi, in particolare nei villaggi di Malines e Anversa, identificabili nel "Grande giallo". Emettevano un canto caratterizzato da scarse note rullate e molto simile a quello dell'usignolo, con l'aggiunta dei suoni d'acqua.

La prima testimonianza ufficiale, ad ogni modo, la si ebbe attraverso il diario di viaggio del 1713 scritto in Francese. In cui, l'autore asserisce di aver incontrato, durante un suo viaggio in Belgio, dei profughi protestanti di origine francese. Egli riferisce, di aver notato essere in loro possesso dei canarini gialli, dal canto stupendo.
I suoni d'acqua sarebbero già stati propri, o almeno così pare: altre fonti, invece, vorrebbero identificare la loro prima comparsa agli inizi del secolo, quando si usava la denominazione di "Grande canarino giallo", con note peraltro poi scomparse dal repertorio.
La circoscrizione territoriale di nascita risale certamente, quindi, agli allevatori di Belgio e Olanda.

Nelle vene di questa razza pare scorrere sangue di varia provenienza: dal Grande giallo o Grande Sassone, Bossu, razze olandesi, Harzer Roller.
I rapporti con quest'ultimo sembrerebbero essersi rinsaldati almeno in due occasioni: nel corso del XIX sec, quando la denominazione era addirittura quella di "Nachtesaalslager", "cantore usignolato", proprio per l'accentuata vicinanza all'usignolo, si provvide a degli incroci mirati con questa razza, evento ripetutosi con diverso significato a metà del secolo scorso, a causa della scarsissima disponibilità di esemplari di Waterslager Malinois.

Nel 1872 si ebbe ad Anversa la fondazione della prima associazione di allevatori, "De Koninklijke Verenigde Vrienden".
Nel 1912 la denominazione passò da quella già menzionata di "Grande canarino giallo" a quella attuale di Waterslager Malinois, rispettivamente in riferimento alla città di Malines ed al termine "Waterslag", "mormorio d'acqua".
Tappa sicuramente fondamentale fu, poi, l'istituzione della "Koninklijke Nationale Bond van België voor Waterslagers", avvenuta nel 1926. Nello stesso anno Peleman, uno dei primi presidenti dell'associazione di Anversa, pubblica il suo "The Song of the Belgian Waterslager Canary", punto di riferimento indiscusso per gli standard della razza.
Dal 1946 sono apparsi anche dei soggetti bianchi a fianco dei tipici esemplari gialli.